Bologna, 4 gennaio 2025 – Badminton, il concorso a cui tutti i completisti sognano di partecipare… Per Nicola Wilson, dopo l’argento a squadre nel 2012 alle Olimpiadi di Londra e tanti altri successi, la mission era più che possibile. JL Dublin, il suo cavallo, era pronto e sulla carta era una tra le amazzoni attese all’arrivo in zona podio. Ma il completo è fatto così… Una caduta e tutto cambia. Per Nicola non solo sfuma la performance sportiva ma inizia anche un percorso ancora più difficile di quello del celebre concorso di ‘casa’ Beaufort.
Trasportata d’urgenza al Southmead Hospital di Bristol il responso è devastante. Tra le varie ferite, Nicola riporta anche una frattura spinale che la lascia in sedia a rotelle. Per 5 mesi, il suo nuovo challenge è lontanissimo dalle scuderie e dai cavalli. Deve ri-imparare a camminare e a prendersi cura di se stessa in maniera autonoma.
Ma lei è più di una amazzone. Nicola è una completista… Un monumento alla resilienza che ha affrontato ogni giorno con una determinazione e una forza che ne hanno fatto un esempio.
Oggi, a 48 anni, Nicola Wilson manda avanti in totale autonomia la sua attività di trainer e coach di giovani cavalieri e, quando capita, presta la sua competenza equestre in veste di commentatrice sportiva.
«Mi è sempre piaciuto insegnare ai giovani. E quando è stato chiaro che nella mia vita non avrei più montato a cavallo, è stata la scelta per me più naturale. In realtà, ne sono veramente felice» ha dichiarato la Wilson alla stampa locale britannica.
«Credo di avere avuto una fortuna enorme a riuscire a rimettermi in piedi e riprendere a camminare. Anche se non tornerò mai più quella di una volta, il fatto di non aver perso l’uso delle gambe e aver abbandonato la sedia a rotelle… Beh, sono davvero stata mostruosamente fortunata».
Ma la fortuna, che sicuramente ha giocato un grande ruolo nell’incidente di Nicola e nella sua possibilità di recupero, non oscura la sua tempra e tenacia che ne fanno un grande esempio umano e sportivo.
Ed è proprio per questo motivo che le è stato recentissimamente conferito il MBE, la qualifica ufficiale di Member of the Order of the British Empire. Una delle più alte onorificenze della monarchia britannica.
“Sono senza parole, (per la prima volta nella mia vita!) scioccata e incredibilmente onorata per aver ricevuto la candidatura all’MBE nella New Years Honours List” ha scritto Nicola sui social media. “Quando ho ricevuto la lettera francamente ho pensato a uno scherzo… L’ho detto alla mia famiglia, ma ho anche raccomandato loro di non dire nulla fino a quando non fossero stati resi ufficialmente noti i nomi dei candidati per vedere se il mio fosse effettivamente nell’elenco… Poi, mentre stavo facendo lezione, un giornalista di una testata locale si è presentato alla porta. Ho realizzato che allora doveva essere tutto vero! È un onore incredibile e sono grata a tutti voi per avermi aiutato in questo viaggio a volte difficile nella vita, ma… mi sento incredibilmente fortunata ad avere una vita”.